assàggio
Indicesm. [sec. XIV; latino exagium, pesata].
1) L'atto dell'assaggiare: gustare un cucchiaio di minestra per assaggio. Concretamente, piccola quantità di un cibo o di una vivanda presa per sentirne il sapore; porzione minuscola: un assaggio del vino nuovo; ne prendo solo un assaggio.
2) Prova, esperimento rivolto specialmente a individuare la natura di un fenomeno, di un luogo, di una sostanza: cura d'assaggio, giro d'assaggio. Con accezioni specifiche: A) In metallurgia, termine in disuso con cui si indicava l'analisi chimica dei minerali e dei metalli. Usato oggi solo in acciaieria per definire l'operazione di prelievo di un campione per l'analisi chimica del bagno metallico o della scoria prima di eseguire la colata. B) Nella tecnica delle costruzioni, assaggio del terreno (o assaggiogeotecnico), insieme di prove, eseguite su campioni di un terreno interessato da una costruzione, per indagarne la composizione e determinarne le caratteristiche fisiche e meccaniche. Il prelievo dei campioni viene fatto mediante appositi strumenti, entro fori di sondaggio, il cui numero, disposizione, profondità, tecnica di scavo (a mano o per trivellazione) dipendono dalla natura del terreno stesso e dalle caratteristiche strutturali dell'opera da realizzare. I risultati dell'indagine riguardano di norma principalmente: la stratigrafia del terreno e la sua densità, la posizione della falda freatica, il comportamento delle fondazioni di eventuali edifici adiacenti.