arsenopirite
sf. [sec. XIX; arseno-+pirite]. Minerale (detto anche mispickel), solfuro di ferro e arsenico di formula FeAsS; può contenere piccole quantità d'oro e la varietà contenente cobalto (dal 6% al 9%) si chiama danaite. Cristallizza nel sistema monoclino, formando generalmente masse granulari o compatte di color bianco stagno, con viva lucentezza metallica; i cristalli ben formati hanno aspetto pseudorombico. È il più diffuso minerale dell'arsenico. I maggiori giacimenti sono quelli di Freiberg (Sassonia), di Reichenstein (Slesia), della Cornovaglia e di Trepča (Iugoslavia); in Italia è presente a Nagarè, Calceranica e Ronchi (Trentino), in Valsesia e Valle Anzasca (Piemonte), nelle pegmatiti di Piona (Lombardia), in Toscana e in Sardegna. § La serie dell'arsenopirite comprende altri minerali con le stesse caratteristiche cristallografiche: il glaucodoto, (Co,Fe)AsS, la gudmundite, FeSbS e l'osarsite, OsAsS.