arsenicalismo
(o arsenicismo), sm. [da arsenico (sostantivo)]. Avvelenamento cronico da composti arsenicali, che può essere professionale (lavoratori dell'industria chimica, tintoria, ecc.) o accidentale per ingestione di alimenti contenenti arsenico (impiego di prodotti arsenicali in agricoltura, viticoltura, frodi alimentari). La sintomatologia dell'arsenicalismo varia a seconda del composto e della dose e si riscontra a carico dell'apparato gastrointestinale (sgradevole sensazione metallica in bocca, dolori addominali, vomito, diarrea, anuria), a carico della cute (gravi dermatiti) e a carico del sistema nervoso (cefalee persistenti, crampi, ecc.). La terapia si avvale principalmente del B.A.L. (2-3, dimercaprolo), come antidoto, iniettato per via intramuscolare, e della penicillamina -D, somministrata per via orale.