arbiter elegantiarum
Redazione De Agostini
loc. latina (arbitro delle eleganze). Appellativo dato da Tacito a uno scrittore generalmente identificato in Petronio; viene oggi attribuito, talvolta ironicamente, a persona ricercata nel vestire o competente nel campo della moda e, più in generale, a chi, essendo dotato di gusto raffinato, è in grado di dettar legge in un qualsiasi settore estetico.