appuntare¹

v. tr. [sec. XIII; a-+punta o punto].

1) Attaccare, fissare, unire mediante un oggetto a punta (aghi, spilli, ecc.) o punti di cucito: appuntare le trecce con forcelline; appuntare un distintivo all'abito; appuntare un ago, fermarlo introducendo la punta.

2) Fare la punta, rendere aguzzo: appuntare una matita; appuntare il ferro dello schidione.

3) Dirigere la punta di un oggetto in un certo verso, puntare: appuntare la spada al petto di un nemico. Fig., prendere di mira, tendere a uno scopo: “contro l'ipocrisia appuntarono i loro strali i satirici del tempo” (Croce); appuntare le orecchie, gli occhi, rivolgerli con attenzione. Rifl., rivolgersi, essere puntato, mirare con decisione a uno scopo: fatti singolari, sui quali s'appunta l'interesse dello scrittore. Il pp. si usa anche come aggettivo, fatto a punta, acuminato; in particolare, in araldica, si dice delle figure che si toccano dalla parte della punta.