antivite
agg. [anti-2+vite]. In aeronautica, paracadute antivite, dispositivo utilizzato per facilitare a un aereo l'uscita dalla caduta in vite. Il paracadute antivite, generalmente di dimensioni piuttosto limitate (il suo diametro è usualmente pari a una frazione dell'apertura alare del velivolo su cui è installato), viene impiegato quale dispositivo di sicurezza durante i voli di collaudo di qualsiasi aereo che si prevede possa perdere troppa quota durante la caduta in vite e nella manovra di uscita da questa, o le cui doti di sicurezza in questa condizione di volo non siano ritenute pienamente soddisfacenti. Il paracadute antivite viene installato in coda ed è apribile a comando del pilota; determina, con la sua cospicua resistenza aerodinamica, l'instaurarsi di un notevole momento picchiante che consente di portare l'incidenza dell'aereo al di sotto dei limiti dello stallo (superando i quali può verificarsi il pericolo di caduta in vite) permettendo così l'uscita dalla vite. Una volta eseguita questa manovra il paracadute antivite viene sganciato.