antiquàrio

agg. e sm. [sec. XVI; dal latino antiquaríus, propr. appassionato di lingua antica, copista].

1) Agg., relativo all'antichità o all'antiquariato: il valore antiquario di quel mobile è notevole.

2) Sm., chi commercia oggetti antichi. § La legge italiana impone a chi intenda intraprendere il commercio di cose antiche e usate preventiva notifica alla locale autorità di Pubblica Sicurezza. Inoltre l'esercente deve tenere apposito registro, in cui notare tutti gli acquisti e le vendite compiuti, con il nome del venditore o dell'acquirente, certificato con relativo documento di riconoscimento.

3) Lett., studioso di antichità, archeologo; collezionista di oggetti antichi. § Nel Rinascimento il termine indicava l'intenditore e lo studioso d'antichità e, insieme, il raccoglitore per conto d'altri e il mercante di oggetti antichi (come Jacopo Strada, antiquario imperiale). In Italia quest'ultimo significato finì per prevalere, mentre in altri Paesi, come la Gran Bretagna, è tuttora sinonimo di archeologo.