antiperìstasi
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dal greco antiperístasis]. Cambiamento di luogo che un corpo opera per la cedevolezza del mezzo (per esempio aria) e perché un altro corpo si mette al suo posto. La spiegazione è data da Platone, Aristotele, Cartesio contro l'atomismo, che postula il vuoto per spiegare il movimento.