annotazióne

sf. [sec. XV; da annotare].

1) Atto dell'annotare; nota, appunto rapido: scrivere una breve annotazione sul proprio diario. Antiq. anche considerazione, attenzione: fatto degno di annotazione.

2) Ciascuna delle note che illustrano un testo e servono a commentarlo, osservazione, chiosa. In particolare, in diritto, indicazione a margine in pubblici atti o registri di notizie, modifiche, aggiunte o integrazioni da eseguirsi affinché i terzi ne vengano a conoscenza (Codice Civile, art. 2643, 2654 e seguente). L'annotazione riguarda anche gli atti trascritti nei registri immobiliari, automobilistici, aeronautici, ecc. Nel diritto d'autore, per quanto concerne l'annotazione musicale, tali modificazioni non costituiscono opera tutelabile mancando di una propria originalità creativa e costituendo meri elementi di esecuzione dell'opera principale.