anglo-olandési, guèrre-
guerre combattute nel Seicento tra Inghilterra e Olanda per la supremazia nel commercio marittimo. Al primo conflitto tra le due potenze concorse in misura considerevole l'Atto di Navigazione, promulgato nel 1651 dall'Inghilterra, che dava impulso alla flotta inglese e colpiva alla base il commercio olandese. La prova di forza, durata dal 1652 al 1654, fu risolta dalla battaglia di Scheveningen, vinta dagli Inglesi, alla quale seguì la Pace di Westminster, che sanciva le modalità dell'Atto di Navigazione. Ricostruita una flotta potente e moderna, l'Olanda tornò a contrastare l'azione dell'Inghilterra, che aveva occupato alcune colonie delle Compagnie olandesi delle Indie (1664). Scoppiò così la seconda guerra anglo-olandese (1665-67). Con la Pace di Breda (1667) l'Inghilterra ottenne la Nuova Olanda; l'Olanda ebbe il Suriname, allora reputato di maggior valore. Inoltre l'Atto di Navigazione fu abolito per le merci tedesche, che quindi furono di nuovo importate in Inghilterra su navi olandesi. Una terza guerra ebbe luogo dal 1672 al 1674; l'Inghilterra si avvalse dell'appoggio del Re Sole, del vescovo di Münster e dell'elettore di Colonia, sfruttando il conflitto franco-olandese. La Pace di Westminster, che segnò la fine della guerra, lasciò immutati i patti di Breda.