angelicare
Redazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. angèlico-chi) [sec. XIII; da angelico]. Rendere simile a un angelo, in senso fisico o morale. Specialmente rifl.: “Una brutta faccia, quando voglia angelicarsi, fa male al cuore” (Beltramelli). Il pp. si usa spesso con valore di agg.: donna angelicata, quella che i poeti dello stilnovo consideravano guida morale dell'uomo a Dio.