anafase

sf. [ana-+fase]. In citologia, la terza fase della mitosi. I cinetocori dei due cromatidi costituenti ciascun cromosoma, già collegati alle fibre del fuso mitotico nella fase precedente (metafase), si spostano verso i centrioli, ai due poli opposti della cellula: il materiale ereditario si suddivide in due parti uguali, che si allontanano dalla zona equatoriale. La trazione avviene grazie alla particolare natura delle fibre del fuso mitotico, costituite da microtuboli proteici di tubulina, in grado di depolimerizzarsi, accorciandosi. Alla fine dell'anafase la cellula risulta allungata nella direzione dell'asse del fuso, ed è pronta a entrare nella fase conclusiva della mitosi, la telofase.