amorfizzazióne
sf. [da amorfo]. Trattamento volto a rendere amorfo un materiale normalmente presente allo stato cristallino. Un tipico esempio di metodo per l'amorfizzazione di leghe metalliche consiste nel colare il materiale allo stato fuso su di un cilindro di rame, raffreddato all'interno, sottoposto a rapida rotazione; si ottengono così nastri metallici spessi alcune decine di micron, facendo passare il fuso da temperature superiori a 1000 ºC a temperatura ambiente in un millisecondo: a questa velocità di raffreddamento il reticolo cristallino non ha il tempo di formarsi e la struttura amorfa, tipica del liquido, viene conservata anche a bassa temperatura. Un'altra tecnica di amorfizzazione si basa sull'impiego di luce laser in grado di produrre una rapida fusione di uno strato di materiale metallico di pochi micron (micrometri). Questo viene successivamente raffreddato molto rapidamente per contatto con lo stesso corpo metallico ancora solido avente grande capacità termica. Con questa tecnica si impartiscono alle superfici proprietà tipiche dello stato amorfo ottenendo materiali ottimizzati per proprietà di corpo e di superficie.