altro
Indiceagg. e pron. indefinito [sec. XIII; latino alter].
1) Agg., differente, diverso da persona o cosa già indicata o sottintesa nel discorso (sempre preceduto dall'art. indet.): cercheremo un altro avvocato; prova con un altro sistema.
2) Nuovo; secondo, che si aggiunge: eccoti un altro panino; lo ripeté un'altra volta; un altro Hitler; ho fatto altri acquisti.
3) Rimanente (preceduto dall'art. det.): tieni pure gli altri soldi; in particolare, il secondo di una coppia: l'altra riva del fiume; l'altro gemello; anche in correlazione con uno: l'una e l'altra mano.
4) Scorso, precedente o immediatamente anteriore al precedente: l'altr'anno; prossimo, venturo: verrò quest'altro mese.
5) Unito a pron. e agg. ha valore rafforzativo: noi altri.
6) Pron., altra persona o altra cosa (nei significati dell'agg.): un altro al tuo posto non lo farebbe; non ne vedo altri. Al pl., gli altri, gli estranei, la gente. Si usa in correlazione con uno o con alcuno: provvederemo in un modo o nell'altro; alcuni leggevano, altri scrivevano; anche con valore reciproco: si criticano l'un l'altro.
7) Con valore di sm., cosa diversa: penso ad altro; non fa altro che dormire; se non altro, almeno; più che altro, soprattutto; per altro, del resto; dell'altro, ancora; tutt'altro, niente affatto; senz'altro, senza dubbio. Usato assolutamente ha valore di risposta risolutamente affermativa: Sei d'accordo anche tu? Altro! Per la forma rafforzata altro che, vedi altroché.