alluvionale
agg. [sec. XIX; da alluvione]. Relativo ad alluvione; prodotto da alluvione. § Depositi alluvionali, materiali detritici di ambiente continentale, incoerenti o semicoerenti, di dimensioni varie, dovuti all'azione di erosione, di trasporto e di sedimentazione dei corsi d'acqua. La composizione petrografica dei depositi alluvionali dipende dalla resistenza delle rocce del bacino all'attacco chimico-fisico delle acque e risente inoltre dell'alterazione dovuta al clima e anche agli acidi umici eventualmente presenti. Gli elementi costitutivi sono modificati nella forma in misura variabile con la dinamica del corso d'acqua e vengono depositati e distribuiti, in senso sia orizzontale sia verticale, in base alle loro dimensioni gradatamente per valori decrescenti. Nei depositi alluvionali si possono produrre locali concentrazioni di frammenti di minerali di elevato peso specifico e di notevole durezza, tali da costituire giacimenti sfruttabili come per esempio depositi alluvionali auriferi, platiniferi, diamantiferi, ecc. La conformazione superficiale dei depositi varia in funzione del luogo e delle modalità di sedimentazione, nonché delle dimensioni del materiale; pertanto si possono facilmente distinguere: i conoidi di deiezione, dalla classica forma a ventaglio; le pianure alluvionali, dall'andamento tabulare; le isole fluviali, dal tipico profilo longitudinale asimmetrico; le penisole di confluenza, dalla caratteristica forma triangolare; le pianure deltizie, con superfici pressoché orizzontali; i delta, con le loro svariate forme planimetriche. Modellamenti successivi all'accumulo possono provocare nei depositi citati la comparsa di forme secondarie, quali terrazzi, altopiani alluvionali isolati, meandri, lanche, dune, ecc. § Pianure alluvionali, zone pianeggianti, con estensione estremamente variabile, risultanti dal colmamento per deposizione fluviale di preesistenti depressioni topografiche. Derivano, in pratica, dalla fusione di tutti i grandi conoidi di deiezione (o, al limite, dall'avanzamento di delta) dei corsi d'acqua facenti capo a dette depressioni. Le superfici delle pianure alluvionali non sono mai perfettamente orizzontali, ma leggermente concave, con blande pendenze dai margini verso l'alveo del collettore principale e nel senso di deflusso di quest'ultimo.