allégro o allègro
Indiceagg. e sm. [sec. XIII; latino volg. *alĕcrus, dal classico alăcer alăcris].
1) Agg., pieno d'allegria; che prova allegria; lieto, contento, ilare: temperamento allegro; oggi sei più allegro del solito. Familiare, brillo: il vino l'ha reso allegro Per estensione, spensierato, dedito ai piaceri: vita allegra; donnina allegra, di facili costumi.
2) Che comunica allegria; fig., di luoghi, ridente, ameno: un allegro paesaggio; di colori e suoni, vivace, squillante: una decorazione a tinte allegre
3) Agg. e sm., in musica, indicazione di movimento che designa un andamento vivace, rapido, senza riferirsi in alcun modo al carattere espressivo del pezzo, oppure una composizione staccata o un tempo (generalmente il primo) di sinfonia, sonata, ecc.
4) Nella danza accademica, azione coreografica di un balletto eseguita con rapidità di movimenti e caratterizzata da ritmo e vivacità. Come per l'adagio il termine indica anche un esercizio fondamentale nello studio della danza, consistente in una serie di variazioni impostate su quei movimenti a terra e in aria (pas de bourrée, salto, ecc.) che richiedono rapidità e leggerezza.