agilità
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino agilítas-ātis]. L'essere agile, anche in senso fig.: saltava con agilità; “sembrava esperimentare l'agilità del suo spirito” (D'Annunzio). § In musica, in senso strettamente tecnico, designa attitudine a eseguire, sia con la voce sia con uno strumento, passaggi e figurazioni rapidi, caratterizzati da valori ritmici brevi e da un profilo melodico riccamente articolato. L'agilità, che costituisce una caratteristica tipica del bel canto nonché del virtuosismo vocale e strumentale di ogni tempo, si sviluppa attraverso opportuni esercizi, codificati in una ricca trattatistica antica e moderna.