affettare²
Redazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. affètto) [sec. XIII; a-+fetta]. Tagliare a fette: affettare il salame, una torta; anche iperb.: “que' Saracini affetta come pani” (Pulci). Fig.: una nebbia che si può affettare, assai densa.
v. tr. (ind. pr. affètto) [sec. XIII; a-+fetta]. Tagliare a fette: affettare il salame, una torta; anche iperb.: “que' Saracini affetta come pani” (Pulci). Fig.: una nebbia che si può affettare, assai densa.