aerorimòrchio
sm. [aero-+rimorchio]. Operazione (detta anche aerotraino) consistente nel rimorchio di uno o più alianti o di una particolare apparecchiatura (come una manica, un bersaglio radar-riflettente o uno striscione pubblicitario) da parte di un aereo (aerorimorchiatore) al quale vengono collegati tramite un cavo di conveniente lunghezza. Nel corso della II guerra mondiale l'aerorimorchio fu impiegato per far giungere nel cielo nemico convogli di alianti che proseguivano poi verso l'obiettivo, atterrando oppure consentendo il lancio di paracadutisti senza che il nemico potesse essere messo sull'avviso dal rumore dei motori. Gli alianti impiegati erano di grande capacità di carico e potevano trasportare 20-30 soldati equipaggiati. Attualmente l'aerorimorchio di alianti fa parte integrante dell'attività di volo a vela in quanto costituisce il metodo più usato per l'involo degli alianti stessi. Il traino della manica o dello striscione ha due usi, militare e civile: nel primo caso serve per far allenare al tiro con i vari pezzi (mitragliatrici, mitragliere, cannoncini) sia gli addetti alla difesa contraerea sia i piloti e i mitraglieri in volo; nel secondo caso permette di sottoporre all'attenzione di un vasto pubblico il nome di un determinato prodotto o di una marca specifica, riportati sullo striscione.