adorazióne
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sf. [sec. XIII; da adorare].
1) L'atto e il sentimento dell'adorare, in senso attivo e passivo: l'adorazione dei Magi (per quanto riguarda la storia dell'arte, vedi Natività); l'adorazione della Croce. Nella teologia cattolica, indica il culto di latría riservato a Dio, mentre il culto dei santi e della Madonna si indica col termine di venerazione, rispettivamente dulìa e iperdulìa. La distinzione, esposta nel secondo Concilio di Nicea (787), fu precisata e fissata dalla scolastica.
2) Per estensione, esagerata devozione: stare in adorazione davanti a qualcuno, a qualche cosa, in estatica contemplazione.