addomesticare
(antiq. addomestichire, addimesticare), v. tr. (ind. pr. addomèstico -chi) [sec. XIII; a-+domestico]. Rendere domestico ciò che è selvatico o selvaggio: addomesticare un animale, renderlo mansueto, avvezzarlo alla vita con l'uomo; se già domestico, addestrarlo a obbedire: addomesticare un cane; addomesticare una pianta, renderla fruttifera con l'innesto; addomesticare un terreno, renderlo coltivabile. In senso più strettamente scientifico, procedere all'addomesticamento di un animale; per le piante il termine più proprio è domesticare. Per estensione, di persone, dirozzare, ingentilire, civilizzare: “leggi valevoli di addomesticare una gente barbara ad un'umana civiltà” (Vico). Fig., sottomettere ai propri voleri; rendere familiare, assuefare; rifl., prendere confidenza con qualcuno o qualche cosa; abituarsi: non s'è ancora addomesticato alle nostre abitudini. Ironicamente, predisporre, controllare, manipolare: una votazione addomesticata.