acuto

agg. [sec. XIII; latino acūtus].

1) Che termina a punta, aguzzo: scoglio acuto; freccia acuta; “l'ombra lunga e acuta del campanile” (Manzoni).

2) Fig., pungente, aspro, piccante: sapore, odore acuto; violento, intenso, ardente: desiderio acuto; fase acuto di una malattia.

3) Fig., dei sensi in genere, penetrante, efficiente; pronto, sollecito: vista acuta; sensibilità acuta; dell'intelligenza, perspicace, pronta nell'intuizione: mente acuta; pensiero acuto; anche ingegnoso, arguto: un'acuta sentenza.

4) Di tono alto; di suono sottile e stridente: grido acuto Per estensione, di tinta accentuata, intensa: verde acuto; anche come sm., nota alta nel canto e nella musica.

5) In acustica, dicesi di suono di frequenza elevata, in contrapposizione a grave: sono considerati acuti i suoni di frequenza superiore a 600-800 Hz.

6) In architettura, arco acuto, vedi arco.

7) In geometria, dicesi acuto un angolo di ampiezza inferiore a quella di un angolo retto.

8) In linguistica: accento acuto, vedi accento.