acconciare
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. accóncio) [sec. XIII; a-+conciare].
1) Rendere acconcio, comodo; riparare: “feciono acconciare le vie” (Compagni). Sistemare in modo conveniente; adattare: “acconciate le vostre menti... nel piacere di Dio” (Novellino). Ironicamente, conciar male. Rifl., mettersi in posizione comoda, adatta.
2) Preparare, disporre: acconciare l'animo alle sofferenze. Rifl., disporsi, accingersi; adattarsi, rassegnarsi: “S'era acconciata in silenzio a quella pena” (Pirandello).
3) Accomodare con eleganza, adornare; disporre con arte: acconciare i capelli; acconciare le parole di un discorso. Anche riflessivo.
4) Rifl. antiq., accordarsi, rappacificarsi: acconciarsi con Dio.