accomodaménto
Indicesm. [sec. XV; da accomodare]. L'aggiustare, il sistemare qualche cosa; compromesso, accordo raggiunto tra due parti contendenti: “pagare i debiti con qualche generoso accomodamento” (Palazzeschi). § In psicologia, secondo J. Piaget, indica la modificazione degli schemi mentali del soggetto in funzione delle pressioni dell'ambiente; in questo senso si contrappone al concetto di assimilazione, che esprime la capacità di incorporare i dati empirici. Il rapporto equilibrato fra accomodamento e assimilazione garantisce un vero adattamento all'ambiente. § In meccanica, fenomeno che si ha nei corpi elastici quando, sottoposti a sollecitazioni ripetute e variabili tra due valori estremi, si verifica l'assottigliamento del ciclo di isteresi sino alla sua completa scomparsa. § In ottica, regolazione di uno strumento per ottenere nitida su una superficie prefissata l'immagine di un determinato oggetto. In ottica fisiologica si preferisce il termine accomodazione. § In termologia, scambio di energia tra le molecole di un gas e quelle del suo contenitore che porta a un valore della conduttività termica del gas in esame minore di quello previsto dalla teoria cinetica dei gas. Il coefficiente di accomodamento termico, α, definito da I. Langmuir, esprime il rapporto tra la quantità di calore realmente scambiata, Q, e quella prevista teoricamente Q
Il coefficiente di accomodamento termico dipende dalle temperature del gas e del contenitore.