a (lettera dell'alfabeto)
Indice
Lessico
sf. [latino a]. Prima lettera e prima vocale dell'alfabeto italiano comune a molti altri alfabeti. Fig., il principio di qualcosa: essere alla a; dalla a alla z, dal principio alla fine; non dire a, non dire né a né ba, non pronunciarsi su qualche argomento o questione, né a favore né a sfavore.
Fonetica
La lettera a ha un suono lievemente gutturale, esplosivo, prodotto dall'emissione della voce dalla gola a labbra aperte; è perciò vocale gutturale e conferisce durezza alle consonanti c e g (ca e ga). "Vedi tabella vol. I, pag.1" In italiano la vocale ha un suono unico mentre in altre lingue tende a volte verso la e o verso la o: in inglese, per esempio, esistono 5 variazioni entro queste due possibilità. In italiano sulla a accentata si pone il segno dell'accento grave (bontà, umiltà).
Linguistica
Il segno ∡, raffigurante in modo approssimativo la testa di un toro, è il primo segno dell'alfabeto fenicio e fu chiamato alph, ossia toro. Dal fenicio derivò la corrispondente lettera greca alfa, l'araba alif, l'ebraica aleph. Dal fenicio e da altre lingue semitiche la lettera è di solito traslitterata con il segno usato dai Greci per indicare à e a con un valore conservato negli alfabeti derivati. La grafia della lettera a è andata variando dall'alfabeto greco a quello latino e poi ancora nelle scritture medievali, quantunque in misura minore di altre lettere. Mentre nei primi documenti linguistici essa appare prevalere sulle altre lettere, in seguito ha teso a trasformarsi in e o in i.
Simbologia
La lettera a (minuscola e maiuscola) è variamente utilizzata come simbolo, abbreviazione, ecc.; "Per l'uso della lettera a come simbolo e abbreviazione vedi tabella al lemma del 1° volume." talvolta è sostituita dalla lettera greca α (alfa).