Zoagli
Indicecomune nella città metropolitana di Genova (38 km), 17 m s.m., 7,63 km², 2322 ab. (zoagliesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro affacciato sulla Riviera di Levante, nel golfo del Tigullio. Di origine preromana, fu dal sec. X sotto la giurisdizione di Rapallo; in seguito passò ai Fieschi e alla Repubblica di Genova, ottenendo l'autonomia amministrativa solo in età napoleonica. Fu quasi completamente raso al suolo durante la seconda guerra mondiale.§ Sul lungomare si ergono due torri di difesa cinquecentesche, baluardo contro le incursioni dei pirati. La parrocchiale di San Martino (1725), parzialmente distrutta durante la seconda guerra mondiale, è frutto di vari restauri; custodisce un ciborio del Quattrocento, due sculture lignee del Maragliano e una tavola (Madonna e santi) opera di Teramo Piaggio, che qui nacque (1480/90-ca. 1572). In stile liberty è il castello del drammaturgo Sem Benelli.§ Rilevante è l'attività turistica: Zoagli è un frequentato centro balneare dotato di un'efficiente struttura ricettiva. Sono attive aziende artigianali di tessitura a mano dei velluti di seta.§ Nei fondali antistanti, luogo di immersione prediletto dai subacquei, nel 1966 fu collocata a 9 m di profondità la Madonnina del Mare, scultura di Marian Hastianatte.