Zayn ad-Dīn ʽUmar
Redazione De Agostini
metallista veneto-saraceno (sec. XVI). Fa parte di quel gruppo di artisti islamici (persiani, siri, siro-egiziani, turco-ottomani) che diffusero in Italia l'arte di decorare i metalli mediante incrostazione e i cui prodotti (secchielli, candelieri, bruciaprofumi, coppe) furono assai richiesti fra il sec. XV e il XVI. Le opere derivate più direttamente dallo stile persiano si chiamavano ageminate, quelle di gusto siriano damaschinate. Di Zayn ad-Dīn ʽUmar si conoscono due coppe, finemente ageminate a intrecci, una al Museo Civico di Venezia e l'altra al Bargello di Firenze.