Wundt, Wilhelm
psicologo tedesco (Neckerau, Mannheim, 1832-Grossbothen, Lipsia, 1920). Studiò anatomia e fisiologia a Tubinga, Heidelberg (dove fu allievo di H. Helmholtz) e Berlino (dove fu allievo di J. Müller). Fu in seguito professore nelle università di Heidelberg, Zurigo e Lipsia dove nel 1879 fondò il primo istituto di psicologia sperimentale. Secondo Wundt, la psicologia si differenzia dalle altre scienze naturali in quanto queste sono scienze dell'esperienza mediata, mentre la psicologia è la scienza dell'esperienza immediata. Il metodo privilegiato è quello dell'introspezione, solo mezzo per giungere ai contenuti di coscienza. Il suo sistema fu definito “strutturalismo”, da E. B. Titchener, che lo diffuse negli USA. Scrisse numerose opere fra le quali si ricordano Grundriss der Psychologie (1896; Compendio di psicologia), Elemente der Völkerpsychologie (1912; Elementi di psicologia dei popoli).