Wilson, Colin
scrittore inglese (Leicester 1931). Il successo della sua prima opera, The Outsider (1956; Lo straniero), lo avviò a una prolifica carriera di saggista e narratore originale e controverso, durante la quale continuò ad analizzare i principali problemi sociali, psicologici, artistici e metafisici del nostro tempo. Tra le sue pubblicazioni i romanzi Ritual in the Dark (1960; Rituale nell'oscurità), The World of Violence (1963; Il mondo della violenza), The Glass Cage (1966; La gabbia di vetro), The Schoolgirl Murder Case (1974; Il caso dell'assassinio della scolara), The Geller Phenomenon (1977), The Janus Murder Case (1984); tra i volumi di saggi e scritti vari, Religion and the Rebel (1957), Beyond the Outsider (1965; Al di là dello straniero), l'autobiografico Voyage to a Beginning (1969; Viaggio verso un inizio) e l'importante saggio critico The Craft of the Novel (1975; Tecnica del romanzo). Si è poi rivolto nuovamente all'attività narrativa, confermando la sua predilezione per i temi al limite tra poliziesco e psicopatologico con opere come The Misfits (1988), The Serial Killers (1990), The Strange Life of P.D. Ouspensky.