Walter, Bruno
nome d'arte del direttore d'orchestra tedesco naturalizzato statunitense B. W. Schlesinger (Berlino 1876-Beverly Hills, California, 1962). Allievo di H. Ehrlich, L. Bussler e R. Radeke a Berlino, si dedicò alla direzione d'orchestra, esordendo a Colonia nel 1893. Nel 1901 G. Mahler lo chiamò all'Opera di Vienna, dove diresse fino al 1912. Fu poi a Monaco, Berlino e Lipsia. Costretto a emigrare all'avvento del nazismo, perché ebreo, si stabilì a Vienna; dopo l'Anschluss si trasferì in Francia e nel 1939 negli USA. Dal 1941 diresse regolarmente al Metropolitan, nel 1947 succedette a A. Toscanini alla Filarmonica di New York. Diresse spesso anche in Europa, fino al ritiro dalle scene nel 1957. Tra i più grandi e geniali direttori d'orchestra, fu soprattutto sensibile e autorevole interprete del repertorio classico e neoromantico. Eccelse nelle opere di W. A. Mozart e di Mahler (di cui fu allievo e amico). Compose due sinfonie, musica da camera e lieder. Scrisse, tra l'altro, l'autobiografia Theme and Variations (1946) e le monografie Gustav Mahler (1936) e Von Mozart der Zauberflöte (Il Mozart del Flauto magico, 1955).