Wagner, Fritz Arno
Redazione De Agostini
operatore cinematografico tedesco (Schmiedefeld am Rennsteig 1889-Gottinga 1958). Appreso il mestiere con i cinegiornali Pathé e con le attualità belliche, legò il suo nome all'espressionismo, fotografando con sapientissimo uso delle luci film di F. W. Murnau (Schloss Vogeloed, 1921; Nosferatu, 1922), F. Lang (Der Müde Tod, 1921), A. Robison (Schatten, 1923), Gerlach (Zur Chronik von Grieshuus, 1925). Partecipò in seguito, col suo stile raffinato, al movimento realista con G. W. Pabst, di cui riprese la “trilogia sociale”, e ancora con Lang (M, 1931; Il testamento del dottor Mabuse, 1933). Rimasto in Germania all'avvento del nazismo, mise il suo talento al servizio della propaganda.