Wadjak, uòmo di-
Redazione De Agostini
fossile umano conosciuto attraverso due crani scoperti nel 1889-90 da E. Dubois, lo scopritore anche dei resti di pitecantropo nella località di Wadjak, Giava, e attribuiti al Pleistocene superiore. L'uomo di Wadjak presenta capacità cranica molto elevata (1550 cm3), pronunciata dolicocefalia, fronte sfuggente, orbite basse e rettangolari ed evidente prognatismo. La mandibola è robusta e tozza e il palato particolarmente sviluppato. L'uomo di Wadjak costituirebbe, secondo molti, una forma ancestrale del gruppo degli Australoidi.