Vrangel, Pëtr Nikolaevič, baróne
generale russo (Novo Aleksandrovsk, Kovno, 1878-Bruxelles 1928). Nato da nobile e famosa casata balto-svedese (Wrangel), fu ufficiale della Guardia imperiale; partecipò alla guerra col Giappone e alla prima guerra mondiale. Tenente generale, nel 1917 si schierò contro la Rivoluzione; ritiratosi in Crimea, raccolse (aprile 1920) i resti delle forze di A. I. Denikin sconfitto; cercò, con l'aiuto delle potenze dell'Intesa, di ristabilire la disciplina e intraprese una vasta operazione militare contro i bolscevichi, superando il Dnepr e raggiungendo Marinpol. Benché fornito di non comuni qualità di soldato, non ebbe mai seguito tra le popolazioni che vedevano in lui il restauratore di un ordine odiato. Perciò l'Armata Rossa, terminata la campagna di Polonia, riuscì facilmente a disperdere e sconfiggere le sue forze (Perekop, autunno 1920). Vrangel. riuscì a stento a imbarcarsi con le truppe superstiti, riparando a Costantinopoli, poi in Iugoslavia e infine a Biserta.