Volòngo
Indicecomune in provincia di Cremona (26 km), 43 m s.m., 7,95 km², 620 ab. (volonghesi), patrono: san Pietro Martire (seconda domenica di ottobre).
Centro situato nella pianura alla sinistra del fiume Oglio. Borgo fortificato e munito di castello, fu a lungo conteso tra Brescia e Cremona. Dopo essere stato possesso alternativamente di Pandolfo Malatesta e dei Visconti, agli inizi del sec. XV fu feudo di Pellegrino di Volongo; conquistato nel 1426 da Gianfrancesco Gonzaga, fu da questi nuovamente fortificato; seguì poi le vicende di Mantova fino al 1708, quando passò all'Austria. La parrocchiale di San Pietro è frutto di una ricostruzione ottocentesca.§ L'economia è in prevalenza agricola, con coltivazioni di cereali, ortaggi, pioppi e foraggi per l'allevamento bovino e suino; è praticata l'avicoltura; l'industria è attiva nei settori metalmeccanico (carpenterie, macchine utensili e attrezzi), calzaturiero, alimentare (lavorazione di carni), dell'abbigliamento e della lavorazione delle materie plastiche e del legno.