Vittorito
Indicecomune in provincia di L'Aquila (57 km), 377 m s.m., 14,04 km², 1012 ab. (vittoritesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).
Centro situato nella conca di Sulmona. Forse avamposto fortificato (Vicus Turritus) della peligna Corfinium e abitato ancora in età romana, condivise la storia di Raiano, passando a vari signori, tra i quali i Cantelmo (dal 1378), i Brunforte (sec. XV) e i Lucentini (sec. XVII).§ L'abitato, dall'assetto tipicamente medievale, è dominato dai resti del castello medievale. La chiesa di San Michele Arcangelo (eretta tra i sec. XIV-XV su un precedente edificio, costruito su un tempio romano) ha pianta quasi quadrata, senza abside, divisa in tre navate da arcate ogivali; in quella centrale è un bel ciborio, con capitelli di vario disegno, affrescato nel Quattrocento. Coeva è la chiesa di Santa Maria del Borgo, con decorazioni a fresco e stucchi del 1511.§ I principali prodotti dell'agricoltura sono uva (rinomati i vini locali, cui è dedicata una sagra in agosto), olive, ortaggi e frutta. È diffuso l'allevamento bovino, suino e caprino.