Visóne

comune in provincia di Alessandria (38 km), 161 m s.m., 12,56 km², 1160 ab. (visonesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro dell'Alto Monferrato, situato alla confluenza del torrente Visone nella Bormida. Citato nel 991 nell'atto di fondazione dell'abbazia di San Quintino di Spigno, appartenne al comitato di Acqui, passò poi al marchese Aleramo e da questi ai discendenti, che in vari rami si divisero il feudo.§ Rimangono pochi ruderi dell'abside romanica della scomparsa chiesa di San Pietro (sec. XI). Del castello Malaspina resta un'alta torre duecentesca, restaurata; la Casa Rossi, cinquecentesca, ha una loggia affrescata.§ L'agricoltura (cereali e foraggi nelle aree pianeggianti, pregiati vigneti e frutteti in collina) è affiancata dallo sfruttamento dei boschi (funghi) e dall'allevamento bovino e suino. Sono attive industrie (manufatti in cemento, serramenti) e laboratori alimentari di prodotti tipici (dolci, salumi, vini DOC). È notevole il flusso turistico estivo, escursionistico ed enogastronomico, attratto da numerose manifestazioni.§ Nei dintorni vi sono una sorgente di acqua solforosa e una di acqua tiepida, la cosiddetta “Caldana”.