Villaurbana
Indicecomune in provincia di Oristano (21 km), 84 m s.m., 58,48 km², 1794 ab. (villaurbanesi), patrono: santa Margherita (20 luglio).
Centro situato sui rilievi alla sinistri del rio San Crispo; è compreso nel Parco Geominerario della Sardegna. Sorto in una zona di insediamenti nuragici, dove furono attivi dal VI millennio a. C. giacimenti di ossidiana, fu compreso durante il Medioevo nel Giudicato d'Arborea, nell'ambito della curatoria di Simaxis. Dopo la dominazione spagnola dei sec. XV-XVIII, nel 1767 divenne feudo dei Flores Nurra, marchesi d'Arcais, fino al 1839, anno dell'abolizione del regime feudale.§ In paese, caratterizzato da abitazioni con portali ad arcata, sorge la secentesca parrocchiale di Santa Margherita. Nel territorio sono visibili alcuni resti nuragici e la chiesa campestre di San Crispo.§ L'agricoltura produce olive, ortaggi, cereali, foraggi, agrumi e uva da vino (con produzione di vini DOC). Sono diffusi l'allevamento di ovini, caprini, bufali e bovini e l'industria edile e degli infissi (in legno e in metallo).