Villandro/Villanders
Indicecomune in provincia di Bolzano (32 km), 880 m s.m., 43,85 km², 1830 ab. (villandresi/Villanderer), patrono: santo Stefano (26 dicembre).
Centro sul versante destro della bassa valle Isarco. Antica località mineraria, fu colonizzato da minatori tedeschi. Dal sec. XIII appartenne a signori locali, poi ai Wolkenstein. § La chiesa di San Valentino è tardogotica. Il castello Graveccio (sec. XII) fu rifatto nel Cinquecento mentre il castello Pratello, medievale, fu ristrutturato nel sec. XVI. Al sec. XVI risale la parrocchiale di Santo Stefano, con affreschi e vetrate coevi e una pala di F. Unterberger. § L'agricoltura produce soprattutto uva da vino, cereali, foraggi e patate, si pratica l'allevamento. Le attività manifatturiere sono presenti nei settori edile, della lavorazione del legno, del mobile e dei componendi d'arredo.