Villa San Secóndo
Indicecomune in provincia di Asti (22 km), 269 m s.m., 6,02 km², 384 ab. (villesi), patrono: san Pietro (29 giugno) e Madonna delle Grazie (ultima domenica di settembre).
Centro del Basso Monferrato, posto a dominio della valle del torrente Versa. Appartenne ai signori di Cortanze e di Cunico, divenendo poi possesso del vescovo di Asti. Compreso nei domini dei marchesi del Monferrato (1312), ebbe l'autorizzazione a reggersi con statuti autonomi, confermati poi da Teodoro II (1382). Passato ai Savoia, fu da loro concesso ai Reinaldi-Bonando (1758). § La parrocchiale dei Santi Matteo e Secondo (1771-77) ha l'interno decorato da un ciclo di affreschi di P. E. Morgari e conserva una tela attribuita al Moncalvo. Sul luogo dove sorgeva il castello medievale è la chiesa della Madonna delle Grazie, del 1632 ma rimaneggiata nell'Ottocento.§ L'agricoltura è rivolta prevalentemente alla produzione di uva da vino, barbabietole da zucchero e foraggi. Rilevante è l'allevamento (bovini di razza piemontese).