Villa Carcina
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comune in provincia di Brescia (12 km), 241 m s.m., 14,44 km², 10.015 ab. (villacarcinesi), patrono: santa Cecilia (22 novembre).
Centro posto sulle sponde del fiume Mella, allo sbocco della val Trompia. Il territorio appartenne ai monasteri di Santa Giulia, San Faustino e Sant'Eufemia. Seguì poi le vicende di Brescia, passata dai Visconti alla Repubblica di Venezia, il cui dominio si protrasse dal 1428 al 1797.§ Nella parrocchiale barocca dei Santi Emiliano e Tirso sono dipinti settecenteschi di scuola veneta e bresciana. Nella chiesa dedicata a San Lorenzo sono custoditi affreschi rinascimentali.§ L'industria, assai sviluppata, opera prevalentemente nei settori metallurgico, metalmeccanico (posaterie e rubinetterie), tessile e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce ortaggi e frutta.