Villèsse

comune in provincia di Gorizia (19 km), 18 m s.m., 11,75 km², 1577 ab. (villessini), patrono: san Rocco (16 agosto).

Centro disposto alla destra del fiume Isonzo. Sede di colonizzazione romana, il territorio passò nel sec. XI all'abbazia di Rosazzo e poi a Gorizia, di cui seguì le sorti. Alla fine del sec. XV l'abitato subì gli attacchi dei Turchi.La chiesa di San Rocco, completamente ricostruita nell'Ottocento, conserva un altare in marmo policromo del sec. XVIII.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, uva da vino e foraggi per l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori lattiero-caseario (formaggi tipici regionali), dell'abbigliamento, delle materie plastiche, elettrotecnico, dell'utensileria elettrica, della carpenteria del ferro e dei materiali da costruzione. Attivo è il comparto agrituristico.