Vilhjálmsson, Thor
scrittore islandese (Edimburgo 1925). Dopo gli studi effettuati in Gran Bretagna e Francia si è trasferito in Islanda, dove ha iniziato la sua carriera di scrittore. Ha esordito nei primi anni Cinquanta con romanzi dalla struttura narrativa tradizionale tra i quali Si è sempre soli (1950) e Pioggia sulla polvere (1960). Successivamente nelle opere di Vilhjálmsson è emersa una tendenza verso il genere fantastico e le costruzioni simboliche di tipo surrealista: in particolare in Il grido dello scarabeo (1970) e in Falce di luna (1970). Uno dei suoi romanzi migliori, Il muschio grigio arde (1986), affronta in modo esplicito il tema dell'incesto e la conseguente repressione da parte della comunità nei confronti dei responsabili. Successivamente ha pubblicato Assassinio di notte (1989), Notte a Reykjavik (1991) e Cantilena nell’erba (1998).