Vigliano d'Asti
Indicecomune in provincia di Asti (12 km), 279 m s.m., 6,66 km², 823 ab. (viglianesi), patrono: san Secondo (seconda domenica di agosto).
Centro collinare dell'Alto Monferrato, posto alla sinistra del torrente Tiglione. Compreso nel comitato di Asti, appare citato per la prima volta nell'880 (Vilianis) come possesso del vescovo di Asti. Feudo dei Durnasi, nel sec. XII passò al comune di Asti, di cui seguì le sorti. Divenuto possesso dei Savoia nel sec. XVI, andò in feudo ai Monti.§ Domina l'abitato, in posizione panoramica sulle colline monferrine, il signorile palazzo Monti, eretto nel Seicento sul castello medievale e rimaneggiato nel sec. XIX; accanto è la parrocchiale neobarocca di San Secondo, costruita nel sec. XIX e ampliata e restaurata nel Novecento.§ Nel quadro economico è centrale la viticoltura, con produzione di vini pregiati (barbera, cortese, grignolino e dolcetto). Rilevante anche la raccolta del tartufo bianco. Sono presenti industrie attive nei settori edile e della lavorazione delle materie plastiche.