Vicolungo
Indicecomune in provincia di Novara (16 km), 170 m s.m., 13,42 km², 842 ab. (vicolunghesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro della pianura novarese, posto alla sinistra del fiume Sesia. Il paese ebbe vicende comuni con la vicina Biandrate, del cui feudo fece parte. Alla metà del sec. XV Francesco Sforza concesse ad Antonio Rabozzi, feudatario di Landriona, di costruirvi un castello tuttora esistente. Passò poi ai Gritti (1487) e quindi all'ospedale maggiore di Novara (1686).§ Rivestono una certa importanza artistica il castello e la cosiddetta “chiesa dei Palazzi”, formata da due aule, una delle quali decorata da un affresco del sec. XVI, che risente dell'influenza di Gaudenzio Ferrari e del Bergognone. La parrocchiale di San Giorgio conserva parti di mura romaniche inglobate nel rifacimento tardocinquecentesco.§ L'economia si basa sulla risicoltura, affiancata dalla coltivazione di altri cereali e foraggi, sulla pioppicoltura, sull'allevamento (bovini e pollame) e sull'industria tessile.