Vièste
Indicecomune in provincia di Foggia (100 km), 43 m s.m., 167,34 km², 13.430 ab. (viestani), patrono: Madonna di Merino (9 maggio).
Generalità
Centro situato Centro situato sul litorale, all'estremità più orientale del Gargano, nel cui parco nazionale è compreso. Mentre il nucleo più antico sorge sull'alta e rocciosa punta San Francesco, la parte moderna si è estesa nella breve pianura compresa tra questa e la punta San Felice.
Storia
Il ritrovamento di vasi greco-apuli, di una necropoli del sec. III a. C. e di monete romane ha portato gli studiosi a identificare il paese con l'antica Apeneste. Importante porto già nell'alto Medioevo, fu sede vescovile. Rimase quasi sempre libero dal dominio feudale e subì assalti e saccheggi da parte del corsaro Dragut (sec. XVI) e dei Turchi.
Arte
Il borgo storico, intricato percorso di strette stradine, vicoli ciechi, scalinate e case bianche, è dominato dal castello di Federico II (1240, rifatto nel 1537), che si affaccia sullo strapiombo dove si erge il Pizzomunno, un mastodontico scoglio calcareo (alto più di 20 m). La cattedrale romanica (sec. XI, restaurata nel sec. XIX) è un pregevole esempio di architettura pugliese: l'interno, a pianta basilicale, si compone di tre navate, divise da due file di colonne, i cui capitelli presentano diversi motivi ornamentali; notevole è la cappella che custodisce la bella statua della Madonna di Merino, di epoca incerta. Accanto alla chiesa è un vecchio frantoio, che ospita il Museo Civico Archeologico “Michele Petrone”. Sempre nei pressi della cattedrale si trova la roccia detta “chianca amara”, così chiamata perché su di essa Dragut decapitò molti viestani durante l'assalto del 1554.
Economia
L'economia si basa in prevalenza sul turismo balneare: Vieste è una rinomata meta di villeggiatura estiva, con numerose strutture ricettive, ricreative e sportive e un frequentato porto turistico; il litorale inoltre è costellato di baie e di suggestive grotte marine. Molto fiorente è l'agricoltura, che produce cereali, olive, uva da vino (aleatico di Puglia DOC), ortaggi e agrumi; è sviluppato l'allevamento bovino, ovino e caprino. Altre risorse provengono dalla pesca, dall'artigianato della ceramica e dei ricami e dall'industria, attiva nei settori edile, della trasformazione alimentare e della lavorazione del legno e dei metalli.
Curiosità e dintorni
Tra luglio e agosto si svolge l'importante festival cinematografico ViesteFilmFest. Nei dintorni sono i resti della romana Merinum, dove sorge il piccolo santuario della Madonna di Merino, meta di pellegrinaggio soprattutto il 9 maggio, quando la statua della Madonna, custodita nella cattedrale, viene portata qui in solenne processione. Molto interessanti sono la grotta della Salata (alta più di 40 m) e la grotta Caprarezza, dove è stata rinvenuta una necropoli (sec. III-IV), che rappresenta la testimonianza più antica dell'arrivo dei cristiani sul Gargano.