Vestóne

comune in provincia di Brescia (37 km), 319 m s.m., 12,93 km², 4225 ab. (vestonesi), patrono: Visitazione di Maria a santa Elisabetta (31 maggio).

Centro dell'alta val Sabbia, posto sulla riva destra del fiume Chiese. Nel territorio, dove sono state rinvenute tombe longobarde, nel sec. X fu eretto un castello, ricostruito nel Trecento dai Visconti. Appartenne poi alla famiglia Nozza, che, fedele a Venezia, quando questa estese il proprio dominio sulla val Sabbia, ne ottenne la concessione feudale. In seguito passò ai Martinengo, che lo tennero per tutto il periodo del dominio veneto (1797).Delle fortificazioni, erette a difesa del borgo, restano grosse mura. § La parrocchiale della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, eretta nel 1590-94 dal Bagnadore, presenta nella facciata un portale in pietra e un campanile (1661). La chiesa dei Santi Stefano e Giovanni Battista conserva affreschi di Pietro Scalvini (1750).§ L'industria è sviluppata soprattutto nei settori metallurgico, metalmeccanico, elettrotecnico e delle materie plastiche. Sono praticati inoltre l'allevamento bovino e le attività di sfruttamento dei boschi; una certa rilevanza ha il turismo di villeggiatura estiva.