Venaus
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (57 km), 604 m s.m., 19,80 km², 878 ab. (venausini o venausensi), patrono: san Biagio (3 febbraio) e sant’ Agata (5 febbraio).
Centro della val Cenischia, allungato ai piedi della fiancata destra della valle. Le frazioni di Molaretto (dove è la dogana italo-francese) e Bar Cenisio si trovano a N, lungo la strada del Moncenisio. Antica dipendenza della vicina abbazia di Novalesa, seguì poi le vicende di Susa e della valle omonima. § Nella navata sinistra dell'ottocentesca parrocchiale di San Biagio e Sant'Agata è conservato un ampio tratto della preesistente costruzione romanica, ornato di un ciclo di affreschi del Trecento (Storie della vita di Cristo).§ L'economia si basa in prevalenza sull'agricoltura, che produce foraggi, cereali e patate nel fondovalle, lo sfruttamento dei boschi, l'allevamento bovino e l'apicoltura. È attiva una centrale idroelettrica.§ Il 3 e il 5 febbraio, in occasione della festa patronale, si esibisce con suggestive evoluzioni il corpo degli Spadonari.