Vedeséta
Indicecomune in provincia di Bergamo (43 km), 820 m s.m., 19,78 km², 263 ab. (vedesetesi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro situato nell'alta val Taleggio, alla sinistra del torrente Enna. Possesso dell'arcivescovo di Milano e dei Visconti, fu minacciato più volte dalla Repubblica di Venezia, ma restò fedele al Ducato di Milano, da cui ebbe privilegi ed esenzioni. Con la pace di Ferrara (1443) rimase definitivamente a Milano. L'abitato presenta architetture rustiche in pietra a vista. La parrocchiale di Sant'Antonio conserva il campanile settecentesco.§ Il terreno collinare produce soprattutto foraggi, che alimentano l'allevamento bovino, cui si lega la produzione lattiero-casearia (formaggi tipici bergamaschi). È sviluppato il turismo, soprattutto di villeggiatura estiva.