Varmo
Indicecomune in provincia di Udine (32 km), 18 m s.m., 35,23 km², 2892 ab. (varmesi o varmensi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro della bassa pianura friulana, alla sinistra del fiume Tagliamento. Nel Medioevo appartenne ai patriarchi di Aquileia. Intorno al Mille vi sorsero due castelli, che, concessi in feudo a signori locali, furono distrutti da un'alluvione nel 1596. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1976.§ La parrocchiale, d'origine altomedievale e ricostruita nel 1825, custodisce un trittico del Pordenone (1526), una pala di Pomponio Amalteo (1542) e dipinti settecenteschi di V. Orelli. A Santa Marizza, la quattrocentesca chiesa dell'Assunta conserva nell'abside affreschi di G. P. Thanner (1525 ca.).§ L'agricoltura produce uva (vini DOC), foraggi e cereali; è attivo l'allevamento. L'industria, di impronta artigianale, opera nei settori chimico (gas), tessile, alimentare (surgelati), enologico, del legno, dei profumi e della lavorazione dei metalli.