Varisèlla
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (26 km), 521 m s.m., 22,44 km², 853 ab. (varisellesi), patrono: santa Marta (29 luglio).
Centro situato ai piedi del monte Druina, sul versante esterno dei rilievi che separano la val di Viù dalla pianura della Stura di Lanzo. Il territorio comunale si estende fino alle cime dei monti Roc Neir, Colombano, Lera e Bernard. Possesso, nel medioevo, dell'abbazia di Breme Lomellina, dal sec. XI appartenne ai visconti di Baratonia. Nel 1309 fu occupato da Amedeo V di Savoia e nel 1441 passò ai d'Arcour di Lanzo.§ In località Baratonia restano pochi ruderi del castello medievale, ai piedi del quale sorge la chiesa settecentesca di San Biagio. Barocca (sec. XVII) è anche la parrocchiale dei Santi Nicola e Marta.§ L'economia è basata sull'agricoltura, che produce cereali, patate e uva, l'allevamento e le attività di sfruttamento dei boschi.